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Il Castagno

Il Castagno

Il Castagno, l'albero della vita

Il Castagno è di più di un albero, il Castagno è l’Albero con la A maiuscola. I suoi frutti hanno costituito per secoli il principale alimento della gente delle nostre valli; oggi le selve castanili, retaggio di un passato non così lontano, ci sorprendono ancora con la loro straordinaria biodiversità.

Chi non conosce il Castagno? Quest’albero (Castanea sativa), è una delle più importanti essenze forestali dell’Europa meridionale, coltivato da millenni per i suoi molteplici utilizzi: legno pregiato, tannini e, naturalmente, le castagne, il frutto delizioso che oggi siamo abituati a consumare in autunno, sotto forma di caldarroste alle sagre di paese, ma che fino a qualche decennio fa sfamava intere popolazioni nelle vallate del sud delle Alpi, tanto da aver lasciato traccia anche nella toponomastica di diverse località della Svizzera italiana (Castagnola, Castaneda, Castasegna, …).

I retaggi di questo passato non troppo lontano sono ancora apprezzabili in molte località delle nostre valli: le graa, antichi edifici destinati all’essicazione delle castagne, ma soprattutto le selve castanili, veri e propri sistemi agroforestali che costituiscono un notevole patrimonio naturalistico e paesaggistico. Da qualche decina di anni questi castagneti da frutto sono oggetto di progetti di recupero: dopo l’abbandono occorso nel secondo dopoguerra, godono oggi di linfa nuova, tornando a essere coltivati e gestiti come un tempo. A beneficiarne non ci sono solo i golosi di marron glacés o gli escursionisti che passeggiano nei nostri boschi, ma anche una lunga serie di specie rare e minacciate che nelle selve castanili trovano un habitat perfetto per le loro esigenze ecologiche: dagli uccelli come la rara Balia dal collare (Ficedula albicollis) o il Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus), passando per gli insetti come l’emblematico Cervo volante (Lucanus cervus) fino ad arrivare ai chirotteri con la soprendente e molto rara Nottola di Leisler (Nyctalus leisleri).

Gli spunti di discussione che il Castagno ci fornisce sono pressoché infiniti. Non da ultimo vorrei citare il valore storico, culturale e paesaggistico che alcuni castagni secolari costituiscono ancora oggi, e che sono perciò considerati alberi monumentali: testimoni silenziosi di un passato ancora vivo, forte e vitale come solo un Castagno sa essere.

Dove? Attività possibile in diversi luoghi. Es. Morbio Superiore, Robasacco, Roveredo GR, Soazza, Stabio, Vezio 

Quando? Tutto l’anno

Durata? 2-3 ore

Temi? Il castagno e la selva castanile dal punto di vista botanico, ecologico, economico e storico

A chi si rivolge? SE, SM, famiglie, gruppi di adulti

Infiorescenze di Castagno
Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus)
Cervo volante (Lucanus cervus)